Parte 2: La nostra parrocchia oggi

Il Reale: revisione tappa dell’Evangelizzazione

Parrocchia: Comunità che evangelizza e diventa sempre più innamorata dell’Eucarestia

Non si può raggiungere la meta se non si conosce il punto di partenza

PROGRAMMA  PRIMO
CELLULE  DI  EVANGELIZZAZIONE

Aspetti negativi: ancora non tutte le Cellule riescono a fare un’ora di adorazione nella cappellina.
Aspetti positivi: quest’anno si è iniziato lo studio della lettera ai Romani; anche se molto difficile la catechesi su CD e le schede di approfondimento sono state ben gradite da tutti i membri di Cellula.

La moltiplicazione delle Cellule è stata fatta durante la S. Messa delle ore 12.00, che è partecipata sempre da un gran numero di Cellule.
Si è avuta un’intensa partecipazione dei membri di Cellula ai rally di apertura, di Avvento, Quaresima e Pentecoste; i rally sono sempre vissuti come momenti di preghiera, lode e catechesi.
È sempre utile l’incontro del 2° lunedì di mese con gli Animatori, anche se sono saltati alcuni appuntamenti per i troppi impegni pastorali del Parroco.
È prassi ormai consolidata svolgere i rally il martedì, durante la preghiera del R.n.S.; molti Animatori ormai ne fanno parte ed invitano anche i loro membri di Cellula alla preghiera di lode del martedì.

Buoni risultati ha dato il corso addestramento per Animatori, tenuto dal Diacono Camillo Garzia ed alcune coppie. Il corso è stato svolto anche con l’ausilio di CD.

 

PROGRAMMA  SECONDO
PASTORALE  DI  POPOLO

La parrocchia ha sempre una gran cura della pastorale di Popolo, perché tramite essa si cerca di coinvolgere l’intero popolo di Dio di S. Maria della Natività.

1.  FESTA  DI  MARIA  BAMBINA

Aspetti negativi: assenti
Aspetti positivi: sempre coinvolgente la banda musicale e le majorettes, che hanno sfilato per le strade del quartiere, accompagnati dagli operatori pastorali, che portavano striscioni con l’immagine di Maria Bambina ed il logo della parrocchia.

L’8 settembre, il Parroco, portando in braccio la statua di Maria Bambina, è uscito dalla chiesa, ha fatto il giro della piazza, accompagnato dalle majorettes, dalla Cellula Esecutiva e dagli Animatori, mentre s’intonavano canti e preghiere; al rientro la Madonnina è stata accolta trionfalmente e festeggiata con il lancio di coriandoli bianchi e celesti, mentre le trombe intonavano l’Alleluia.

Durante la festa il Parroco ha dato l’annuncio del Terzo Congresso Eucaristico.

2.  POPOLO  IN  MISSIONE

Aspetti negativi: assenti.
Aspetti positivi: quest’anno la Missione si è svolta in modo nuovo: le due equipes missionarie si sono recate, la mattina ed il primo pomeriggio, nella zona scelta, per annunciare alle famiglie la Missione ed invitarle a  partecipare alla S. Messa, celebrata dal Parroco in un parco o nell’androne di un palazzo, esortando il popolo ad accogliere sempre più la Parola di Dio.

I fedeli hanno preparato, nei parchi e nei palazzi, con addobbi e fiori la Mensa per la celebrazione ed aspettato il Parroco recitando il S. Rosario.

L’esperienza, durata tutta il mese di ottobre, anche se stancante per il Parroco, ha dato frutti copiosi; infatti domenica 30 ottobre, quando si è chiusa la Missione, tanti hanno partecipato alla S. Messa ed a tutti è stato donato il Progetto P.A.C.E.

3.  FESTA  DI  TUTTI  I  SANTI

COMMEMORAZIONE  DEI  DEFUNTI

Aspetti negativi: assenti
Aspetti positivi: notevole e gradito il grande telegramma di auguri per le famiglie del quartiere, che il Parroco ha fatto collocare davanti al portone della chiesa. Interessante anche la “lettera ai cristiani”, che, oltre al logo del 3° Congresso Eucaristico, raffigurava importan-ti santi napoletani: S. Patrizia, S. Aspreno, primo Vescovo di Napoli, don Russolillo, don Guanella, S. Agrippi-no, antico patrono di Napoli. Questa è una cerimonia ormai consolidata nella nostra parrocchia e trova un gradito riscontro nel popolo, che firma sempre con entusiasmo le pergamene per formare il Libro dei Santi, portato in processione dal Parroco.

Anche i bambini del catechismo hanno preparato il “Libro dei Santi”, che hanno portato in processione, con il Parroco e le catechiste, intorno alla piazza cantando e lodando il Signore. I passanti si sono commossi vedendo tanti bambini che gioiosamente gridavano la loro fede in Gesù. Al termine della celebrazione un bambino ha esclamato: “Voglio diventare santo!”. Questa è stata la più bella soddisfazione per le catechiste e la Comunità.

La Messa del 2 novembre, come al solito, ha coinvolto la maggior parte del popolo; la chiesa era stracolma.

Il Parroco ha allargato l’altare, ponendo a destra e sinistra, due tavoli dove il popolo, con tanta fede, ha deposto le pagelline dei propri cari defunti.

Il Parroco nell’omelia ha voluto affidare al Signore i mariti, le mogli, i genitori, i nonni, i nipoti, gli amici defunti e ci ha fatto fare una lunga pausa per fare intima comunione con i nostri cari defunti.

La Messa è terminata con la benedizione solenne e tutti, dopo aver acceso i lumini, sono tornati a casa portando la luce per le strade del quartiere, come segno per coloro che non credono e non sperano.

 

4. FESTA  DI  S. GIUSEPPE  MOSCATI 

Aspetti negativi: non riusciamo ancora a coinvolgere tutti i medici e paramedici del quartiere.

Aspetti positivi: ormai molti medici del quartiere, anche se non riescono a partecipare, perché impegnati, esprimono la loro approvazione e lode per questa festa.    .

Il Parroco al momento del Padre Nostro ha chiamato tutti i medici e paramedici intervenuti sul presbiterio, ha posto le mani sul loro capo ed invocato lo Spirito Santo, invitandoli a comportarsi sempre come il Buon Samaritano: non lavorare esclusivamente per il danaro ed il successo personale, ma per aiutare il malato ad affrontare, vincere o anche accettare la malattia.

Dopo la Messa, il Parroco ha invitato tutti ad un gradevole buffet, mentre la corale parrocchiale allietava la festa con gioiosi canti.

 

5.  FESTA  DELL’IMMACOLATA  CONCEZIONE

 Aspetti negativi: assenti.
Aspetti positivi: bellissimo lo slogan della festa: “Maria, donna eucaristica”.

La festa dell’Immacolata, nella nostra parrocchia, è vissuta in modo particolare, perché celebriamo anche l’anniversario sacerdotale del nostro Parroco. Anche quest’anno i bambini, le Cellule, gli anziani gli hanno voluto offrire un bel canto vocazionale; i giovani delle Cellule gli hanno indirizzato una lettera di ringraziamento per l’abnegazione al suo ministero e per l’affetto che sa dare a tutti.

La veglia dell’Immacolata è iniziata con la recita del    S.Rosario in piazza, poi la statua della Madonna è stata portata in chiesa da quattro donne, dove si è tenuto il concerto della banda dei Salesiani, che ha deliziato i presenti con bellissimi canti e musiche.

Domenica 8 dicembre, il Parroco, alle ore 11.30, ha fatto portare la statua dell’Immacolata in piazza da quattro ragazze e qui ha invitato tutte le donne a prendere Maria come modello di vita ed ha sollecitato i giovani alla castità e verginità.

 

6FESTA  DEL  NATALE

Aspetti negativi: assenti
Aspetti positivi: l’Avvento è per tutta la Comunità un cammino verso il Regno di Gesù.

Anche quest’anno la Messa delle ore 6.45 è stata molto partecipata. Il Parroco, nelle sue omelie, ha cercato di svelare, giorno dopo giorno, il mistero della nascita di Gesù, preannunciata fin dall’inizio: “una donna ti schiaccerà il capo”.

Interessanti le catechesi dei mercoledì d’Avvento.

La prima domenica d’Avvento il Parroco ha letto a tutta la Comunità la lettera che il Cardinale Sepe ha inviato per il Terzo Congresso Eucaristico.

Il presepe vivente dei bambini, come al solito, è stato ben accolto dalle famiglie.

Il pranzo per i poveri ha suscitato moltissimo interesse, anche perché un giornale online di Secondigliano lo ha messo su internet. Gli ospiti, quest’anno, sono stati circa 300.

Il presepe, rinnovato in alcune parti, che il Parroco ha fatto allestire nel cortile della parrocchia, ha suscitato vivo interesse, infatti sono state tantissime le persone di Secondigliano e delle zone limitrofe che lo hanno visitato.

La notte di Natale, come ogni anno, il Parroco è uscito con in braccio il Bambino Gesù, invitando la gente ad accogliere con cuore sincero e sensibile la venuta del Figlio di Dio. Bella anche la Messa del 1° gennaio ed è sempre emozionante il volo delle colombe, che il Parroco ha fatto volare in segno di pace.

Clima familiare e gioioso ha creato la tombolata del 4 gennaio con i bambini e gli operatori pastorali.

Il 6 gennaio si è tenuto il recital dei ragazzi della Prima Confessione, della Prima Comunione e del Post Communio, che ha ricevuto il plauso dei presenti.

Si vuole segnalare il notevolissimo risultato positivo dell’iniziativa del Movimento Famiglie della parrocchia a favore delle famiglie bisognose. Prima del Natale il Movimento ha chiesto a tutta la Comunità di portare generi di prima necessità ed alimentari per le famiglie in disagio. Grande è stata la risposta del quartiere e vogliamo, con le 50 famiglie, che hanno programmato l’evento, ringraziare di cuore tutta la Comunità, che si è prodigata per chi ha bisogno e per aiutare il Parroco nella sua opera di carità.

7.  FESTA  DELLA  FAMIGLIA

Aspetti negativi: assenti

Aspetti positivi: la festa è stata aperta domenica 22 gennaio 2012; il Parroco ha esortato tutte le famiglie a non sottovalutare questa settimana di incontri, preghiera e fraternità.

Lunedì, la dott.ssa Gigliola Scintu, esperta in problemi familiari, ha iniziato il suo intervento con una frase che ha colpito tutti: “Siamo figli di Dio” ed ha continuato indicando la via per superare i contrasti, consigliando di affrontarli subito e di non rimandarli.

Martedì si è tenuto l’incontro della preghiera di lode, con la partecipazione delle famiglie, dove si sono vissuti, come ogni martedì, momenti di intensa preghiera.

Mercoledì interessante è stato l’intervento del teologo Giuseppe Falanga, che ha parlato del rapporto fra Famiglia ed Eucaristia e ci ha lasciato con il messaggio: “L’Eucaristia è l’anello sponsale tra l’uomo e Dio; la famiglia si contempla e riscopre nell’Eucaristia, ritrovando in Essa le sorgenti di se stessa”.

Venerdì l’adorazione con le famiglie è stata particolarmente coinvolgente, alcune hanno raccontato episodi della propria vita, con testimonianze toccanti, che ci hanno fatto capire che il Signore è sempre a noi vicino.

Sabato è stata la giornata dedicata all’agape fraterna; rilevante il numero delle famiglie partecipanti, 140, fra quelle prove-nienti dalle Cellule e quelle degli  operatori pastorali.  Invece di proiettare un film, si è deciso di trascorrere alcune ore insieme, fraternizzando ed approfondendo la conoscenza.

Domenica, durante la Messa delle 18.00, si è conclusa la festa con la celebrazione degli anniversari significativi dei matrimoni, dai 5 ai 55 anni, donandoci momenti di grande commozione e tenerezza. La serata si è conclusa con un momento di aggregazione fraterna con gli sposi ed i loro parenti e tutti abbiamo festeggiato con tanti dolci ed una bellissima torta, offerta dal Movimento Famiglia

 

8.  FESTA  DELLA  LUCE  E  DELLA  VITA

Aspetti negativi: a causa del gran freddo molti bambini non hanno potuto partecipare.

Aspetti positivi: in occasione della festa della Luce, conosciuta come Candelora, la Chiesa fa benedire le candele. Il Parroco, con infinita pazienza e tanta grazia, ripete al popolo che quella candela è preziosa e va accesa nei momenti difficili e belli della famiglia.

Il 1° febbraio il Parroco ha chiamato tutti i bambini del catechismo e del quartiere a partecipare alla festa, resa ancor più divertente dalla presenza di un mago e di un giocoliere.

La mattina del 2 febbraio il Parroco ha accolto i bambini da 0 a 5 cinque anni con personaggi disneyani, alla fine della festicciola, ha benedetto i bambini ed i loro genitori.

 

 

9.  FESTA  DELL’AMMALATO

Aspetti negativi: non sono potuti intervenire i medici della famosa Unità Coronarica di Mercogliano, perché impediti da una forte nevicata.

Aspetti positivi: venerdì 10 febbraio, il Parroco ed il dott. Luciano Bello hanno tenuto un consulting sulle malattie cardiopatiche. Hanno dato notizie semplici, ma efficaci, che sono state molto gradite da tutti gli intervenuti.

L’11 febbraio, festa di Nostra Signora di Lourdes, i membri della Conferenza S.Vincenzo de’ Paoli hanno accolto i moltissimi fedeli con un fiore ed un biglietto.

Attesissimo, come sempre, il momento dell’unzione e della benedizione degli infermi; molti si sono commossi e tutti pregavano. L’unzione crea sempre un clima di grande solidarietà in tutti gli intervenuti.

Alla fine della S. Messa, la statua della Madonna è stata portata in processione per le strade del quartiere ed il Parroco ha anche annunciato il Terzo Congresso Eucaristico; al ritorno in chiesa Maria è stata accolta da un festoso sventolio di fazzoletti bianchi.

10.  FESTE  PASQUALI 

10.1  QUARESIMA 

Aspetti negativi: assenti

Aspetti positivi: il Mercoledì delle Ceneri è stato un momento meraviglioso per il nostro popolo, che è stato invitato dal Parroco al digiuno, alla preghiera ed alle opere di misericordia. Ordinate e silenziose le due processioni: la prima con le palme vecchie, per raffigurare l’atto di confessione, la seconda, dopo l’omelia, per l’imposizione delle ceneri.

Il periodo pasquale, come l’Avvento, è stato vissuto con inten-sa partecipazione, ma motivo di grande gioia è stata la presen-za significativa di tanti giovani sia alla Messa delle ore 6.45 che ai vari appuntamenti quaresimali.

Tanti sono stati gli appuntamenti importanti durante la Quaresima: le lodi e la Messa alle 6.45; i Venerdì di Adorazio-ne, dalle 21.00 alle 22.00, in cui la Comunità, numerosa, ha offerto il digiuno per i fratelli in difficoltà; la Via Crucis guida-ta dal Parroco in chiesa e dagli operatori pastorali nelle varie zone pastorali; le catechesi dei Mercoledì quaresimali sono state affidate ad insigni biblisti, come Landi, De Palma, Falanga, i quali hanno edificato il popolo di Dio con la Lectio Divina, finalizzata all’Eucaristia, in vista del Terzo Congresso Eucaristico.

Tutti questi incontri hanno vivificato il popolo di S.Maria della Natività, che ha partecipato numeroso ed attento.

Quest’anno il Parroco ha voluto far partecipare tutta la Comunità parrocchiale al rito della Pasqua Ebraica, adulti e bambini, celebrandola durante la preghiera del R.n.S.

La 3a domenica di Quaresima è stato accolto un quadro di     S.Gaetano Errico, collocato di fronte a quello della Addolorata.

Lunedì 26 marzo il Parroco ha offerto il pranzo a circa 300 fratelli bisognosi, accolti gioiosamente e fraternamente da molti collaboratori.

La Veglia Mariana, tenuta il 29 marzo, che ha avuto come tema: “Maria, donna eucaristica”, è stata preparata dai giovani e commentata dal Parroco.

Belli e suggestivi i segni offerti dai giovani alla Comunità.

10.2  SETTIMANA  SANTA 

La Domenica delle Palme si è svolta in un clima di grande festa; i giovani hanno accompagnato il Parroco per le strade del quartiere, lodando Dio.

Martedì, durante la preghiera del R.n.S. si è svolta la liturgia penitenziale e moltissimi fedeli, si sono accostati al sacramento della Confessione.

La liturgia in Coena Domini ha visto la partecipazione piena delle Cellule. Il Parroco oltre a lavare i piedi a 12 uomini, ha lavato anche le mani ad alcune donne, ad alcuni bambini ed a tanti ammalati, per ricordare che la Chiesa è servizio.

Al termine della solenne celebrazione il Parroco ha portato Gesù Eucaristia nella cappella della Reposizione, che rappresentava il Getsemani, sullo sfondo una grande croce, ulivi e palme, davanti i segni dei Sacramenti. La chiesa è rimasta aperta fino alle 24.00, per permettere alle famiglie di visitare ed adorare Gesù.

Il Venerdì Santo i fedeli hanno partecipato al rito dell’Adorazione della Croce, è seguita la Via Crucis in costume per le strade del quartiere ed il Parroco ha esortato il popolo a dare maggiore attenzione ai propri figli e ad una testimonianza vera del nostro essere cristiani, perché solo così si possono evitare tanti mali, che affliggono il nostro quartiere: droga, usura, infedeltà matrimonia-le.

Con la solenne celebrazione della Veglia del Sabato Santo, ricca di segni, la Comunità è esplosa nella gioia pasquale, coronamento del cammino quaresimale.

Durante la celebrazione, con grande gioia di tutti, sono stati accolti nella Comunità, con il rito del Battesimo, i piccoli Emanuele, Matteo e Salvatore.

 

12.  FESTA  DI  PENTECOSTE

Aspetti negativi: assenti

Aspetti positivi: noi siamo la parrocchia dei “segni”, tutti guardano incuriositi i segni che prepariamo, allora, entrano, osservano, rimangono.

La chiesa è stata addobbata con nastri rossi, all’esterno ed all’interno, dove i nastri scendevano fluttuanti dal matroneo, dalle statue dei Santi ed adornavano i gradini del presbiterio ed il Battistero.

La veglia di Pentecoste è stata vissuta veramente con grande partecipazione ed emozione.

La veglia è iniziata con il concerto di canti allo Spirito Santo, presentato dalla schola cantorum. Poi, alcune ragazze hanno eseguito una leggiadra danza per raffigu-rare il soffio dello Spirito Santo, che ha introdotto la rappresentazione del Cenacolo, dove gli Apostoli, riuniti attorno a Maria, hanno ricevuto i doni dello Spirito e, quindi, hanno camminato per l’aula sacra, a voler dire che tutti siamo missionari e dobbiamo andare fino ai confini della terra.

È stato bello ed importante che i giovani abbiano preparato insieme al Pastorale del R.n.S. la Veglia.

Alla fine della celebrazione eucaristica alcuni collabora- tori pastorali hanno passato dei lunghi teli rossi sulle teste dei presenti, per simboleggiare la presenza dello Spirito Santo.

È stato veramente motivo di grande gioia la consistente presenza di fedeli, molti erano in piedi, questo significa che, lavorando ed amando, lo Spirito Santo si dona largamente.

A tutti è stato dato in ricordo un portachiavi a forma di colomba.

13.   FESTA  DELL’EUCARISTIA

TERZO  CONGRESSO  EUCARISTICO  PARROCCHIALE

Aspetti negativi: assenti

Aspetti positivi: tutto il quartiere è stato addobbato a festa, chiesa e famiglie mostravano la loro gioia con bandiere, fiori, luci.

Domenica 3 giugno, si è aperto ufficialmente il Terzo Congresso Eucaristico, durante la S. Messa delle ore 12.00, celebrata da S.E. Antonio Di Donna, con l’inaugurazione della targa ricordo dell’avvenimento e del mosaico raffigurante Cristo Risorto; sulla sinistra è stata riprodotta l’Ultima Cena, dove tra gli apostoli il Parroco ha fatto raffigurare S. Gaetano Errico, don Guanella, don Russolillo, don Bosco, don Orione, Giovanni Paolo II,  padre Luciano.

Il mosaico è stato veramente gradito dal popolo.

Alle ore 17.00 Gesù Eucaristia è stato portato in piazza, dove si è tenuta un’ora di adorazione con i giovani, che hanno anche presentato una coreografia eucaristica; il Parroco ha ricordato alcuni miracoli eucaristici significativi, in particolare quello di Lanciano.

Lunedì 4 giugno si è celebrata la giornata della famiglia; erano presenti solo famiglie della parrocchia.

Martedì 5 giugno è stata la giornata dei Movimenti Ecclesiali in dialogo; interessanti le testimonianze dei Focolarini, dei Cursillos, dei Neocatecumenali, del R.n.S., dell’Azione Cattolica. Questo incontro ha fatto capire davvero al nostro popolo che ogni movimento ha un carisma particolare e ci conduce a Dio; tutti insieme abbiamo pregato e lodato Dio per la ricchezza presente oggi nella Chiesa.

Mercoledì 6 giugno è stata la giornata dedicata ai ragazzi, che alle 15.30 si sono incontrati con il Parroco; ed a loro, divisi in gruppi, ha posto domande di catechesi ed a ogni risposta esatta dava un pezzo di un puzzle. Dopo circa un’ora di catechesi, fatta in modo semplice ed anche divertente, ma intensa, il Parroco ha chiamato i ragazzi ad incastrare le tessere e grande è stato il loro stupore quando, alla fine, il puzzle ha scoperto due mani su cui era appoggiato un pezzo di pane da cui emanava una luce sfolgorante.

È stato veramente bello constatare che i ragazzi avevano compreso il messaggio: tutti siamo tessere singole, ma insieme, “incastrati” gli uni agli altri, formiamo la Comunità, che sta intorno a Gesù Eucaristia.

Dalle 16.30 alle 18.00 i ragazzi, sempre in gruppi, hanno giocato con gli animatori della parrocchia e si sono divertiti tanto; poi con il Parroco, portando in mano un girasole di stoffa, sono andati in piazza, dove hanno fatto la professione di fede, quindi, in chiesa hanno partecipato alla S. Messa.

Una bimba è scoppiata a piangere e quando il Parroco ha chiesto ragione di quel pianto, la piccola ha risposto: “Sono felice!”. Grande è stata la meraviglia e la commozione delle famiglie presenti.

Giovedì 8, giornata dei giovani. Alle ore 18.00 è stata celebrata la S. Messa, cui è seguita l’esposizione eucaristica. Alle ore 20.00 il teologo Falanga ha tenuto un  interessante incontro con i giovani. Alle ore 21.00 si è fatta l’adorazione, alla fine il Parroco, per far memoria del Battesimo, ha asperso i circa 200 giovani presenti con acqua del Giordano; per ricordare l’unzione di Dio di ogni Sua creatura, li ha unti con olio proveniente da Gerusalemme. Anche questo giorno si è concluso con la certezza che Dio stava con ognuno di quei giovani e che ognuno aveva ricevuto un dono particolare.

Venerdì 8 si è celebrata la giornata della preghiera e della carità. Dalle ore 20.30 alle 22.00 è stato esposto Gesù Eucaristia, lodato con canti e preghiere; il Parroco ha, quindi, fatto la processione in piazza, dove si è vista la partecipazione di oltre cinquecento persone.

Sabato 9, alle ore 17.30, è stata celebrata la S. Messa intorno alla lunga mensa, preparata con fiori, segni eucaristici, confetti, spighe; alle 18.30 la processione si è snodata per le strade del quartiere. Molti i fiori lanciati a Gesù ed i fuochi d’artificio, mentre il popolo inneggiava a Gesù gridando: “Cristo è risor-to,  è veramente risorto”.

La processione si è protratta fino alle 21.00, tutti erano stanchi, ma molto felici.

Domenica 10, alle ore 11.00, si è svolto un corteo storico con gli sbandieratori di S. Marzano, che hanno entusiasmato i presenti.

Alle 12.00 è stata celebrata, in piazza, la S. Messa dal Vescovo emerito di Campobasso, Armando Dini, che ha elogiato la partecipazione attiva del popolo ed ha voluto ringraziare il Parroco per l’invito, baciandolo sulla fronte. È stato un gesto di vera comunione fraterna e di esortazione a tutta la Comunità a vivere l’Eucaristia e a porLa al centro della propria vita.

La sera, in piazza, si è svolta la festa con i cabarettisti ed una banda di ragazzi e ragazze, che hanno cantato fino alle 23.00; la serata si è conclusa con i fuochi d’artificio, che, quest’anno, sono stati belli al di là di ogni aspettativa.

PROGRAMMA  TERZO

PASTORALE  FAMILIARE 

Lo slogan di questa pastorale è sempre bello ed appropriato: “Famiglia uguale a perdono, dialogo, sopportazione”.

Come al solito, interessanti e partecipati i tre corsi prematrimoniali e le catechesi battesimali; l’Informa Famiglia è stato preparato accuratamente, in Avvento e Quaresima, da Nico Nunziata ed è stato gradito da tutte le famiglie.

Il Movimento Famiglie, guidato da Nico Nunziata e da sua moglie, si sta rafforzando sempre più e quest’anno, in Avvento e Quaresima, ha promosso il progetto “Mani tese”, volto a raccogliere prodotti di prima necessità per le famiglie in stato di bisogno, riscuotendo un risultato più che soddisfacente. Il Parroco dà grande fiducia al Movimento, che vuole dare una svolta decisiva alla Pastorale Familiare, cercando di coinvolgere tutte le famiglie del quartiere.

La Festa della Famiglia, che ha avuto un grande coinvolgimento di famiglie, è stata voluta e preparata dal Movimento Famiglie.

La catechesi alle mamme dei bambini del catechismo ha avuto una partecipazione del 50%, perché molte di loro lavorano.

La Prima Confessione è stata rinviata al mese di ottobre 2012 per i troppi impegni pastorali del Parroco.

I bambini della Prima Comunione hanno partecipato, in Quaresima, alla Cena Ebraica con il Parroco; per meglio comprenderla sono stati preparati dalle catechiste con schede, con la visione di filmati della Pasqua ebraica celebrata da Mosè. Grazie alla Cena Ebraica i bambini hanno capito meglio quando Gesù ha consacrato il pane ed il vino.

Tutti i bambini sono stati preparati allo svolgimento del Terzo Congresso Eucaristico, infatti, compatta è stata la loro presenza nel giorno loro dedicato nella settimana del Congresso.

In Avvento, per i cresimandi è stato organizzato un ritiro, al quale hanno partecipato anche i padrini e le madrine.

PROGRAMMA  QUARTO

PASTORALE  DEI  GIOVANI

Quest’anno il Parroco, aiutato da una coppia, ha tenuto tre ritiri con i giovani; si è constatato che dopo è aumentata grandemente la loro presenza in parrocchia e si sono formate sei Cellule giovanili.

Certo non mancano difficoltà nel loro cammino, ma c’è la speranza di vederli avanzare ed essere Chiesa.

Il Parroco ha incontrato i giovani una volta al mese e si è informato anche sull’andamento delle loro Cellule, li ha incoraggiati, esortati e li ha invitati all’adorazione del venerdì ed alla preghiera del martedì.

Non è stato possibile celebrare con loro, come era stato previsto dal programma, un sabato missionario.

PROGRAMMA  QUINTO 

PASTORALE  DEGLI  ANZIANI 

Gli anziani nella nostra parrocchia sono sempre messi al primo posto; frequentano le Cellule, sono presenti a tutte le azioni pastorali.

L’equipe pastorale degli anziani, formata da Rosaria Fusco e Carmela Mayol, ha bene animato l’incontro del venerdì, con giochi, preghiere, lettura di riviste e quotidiani; l’equipe organizza anche feste per gli onomastici ed i compleanni.

Gli anziani sono i protagonisti del 1° venerdì di mese.

La loro presenza alla festa della Luce e dell’Ammalato è sempre posta in grande evidenza.

PROGRAMMA  SESTO 

PASTORALE  DELL’ORATORIO

Ormai questa pastorale ha preso un buon avvio.

Danno il loro contributo molti genitori ed una coppia coordina tutte le attività, che sono molteplici: le bambine imparano a cucire, lavorare la creta, colorare; i bambini hanno svolto tornei di play station,calcio balilla, palla a volo.

I bambini dell’Oratorio partecipano anche al grest estivo organizzato dalla parrocchia, che è sempre molto partecipato ed aiuta i bambini a crescere, rispettando i veri valori della vita.

PROGRAMMA  SETTIMO 

PASTORALE  DELLA  FORMAZIONE  DEI  MINISTRI

Importante ed interessante il ritiro per tutti gli operatori pastorali tenuto il 24 settembre 2011.

I collaboratori pastorali hanno partecipato numerosi alla S. Messa delle ore 6.45 in Avvento e Quaresima.

Interessanti gli incontri del 2° lunedì di mese con gli Animatori di Cellula.

Le catechiste si sono sempre incontrate con la coordinatrice per programmare la catechesi.

Il R.n.S. ha sempre partecipato il martedì alla preghiera di lode ed ai ritiri regionali e diocesani. Quest’anno il Parroco ha tenuto due ritiri per il R.n.S.

I Messaggeri s’incontrano ogni due mesi con la coordinatrice e con il Parroco.

Vogliamo ricordare a tutti i ministri pastorali che si formano anche con l’azione pastorale, che, quindi, non deve essere mai disertata.

PROGRAMMA  OTTAVO 

PASTORALE  DEI  MINISTERI FONDAMENTALI  CENTRO  PROFETICO //  LITURGICO //  CARITATIVO

Centro Profetico: efficace la catechesi prebattesimale, che si svolge in tre incontri.

Anche quest’anno è stata interessante ed apprezzata la catechesi per le Cellule, che ha trattato la Lettera ai Romani.

MATERNA, 1ae 2aELEMENTARE: sono ormai molti anni che in parrocchia attuiamo, con ottimo risultato, un percorso di catechesi per i bimbi della scuola materna, che chiamiamo Avvio alla preghiera. I piccoli, aiutati dalle catechiste, vivono la loro catechesi con grande gioia; importante per loro è il presepe vivente, la Festa della Luce e della Vita.

ANNO DEL PERDONO, 3a ELEMENTARE: i bimbi vivono il catechismo con mezzi audiovisivi, con il recital e la testimonianza del Parroco, che li visita più volte durante l’anno. Quest’anno la Prima Confessione non si è potuta fare a causa degli impegni per il Terzo Congresso Eucaristico.

ANNO DELL’EUCARISTIA: i bambini di questo corso di catechesi vengono sollecitati a partecipare alla S. Messa con i genitori, per conoscere sempre meglio la persona di

Gesù, ma non sempre i genitori restano in chiesa con i figli e questo è deleterio per la loro formazione spirituale.

Anche a questi bambini le catechiste propongono una catechesi resa più interessante e partecipata grazie a canti e mezzi audiovisivi. Quest’anno il Parroco e le catechiste li hanno preparati per la Cena Ebraica ed hanno potuto fare un’esperienza realmente positiva.

Il Parroco ha fatto preparare la tavola imbandita con l’agnello, il pane azzimo, le erbe amare ed uova sode; ha segnato con il sangue di agnello lo stipite della porta, ha integrato la catechesi con cartelli, li ha fatti cantare; così i bambini hanno capito, quasi come fosse un gioco, cosa ha fatto Mosè nella prima Cena Ebraica.

Il Parroco, coadiuvato dalle catechiste, nella settimana antecedente la Prima Comunione, ha preparato, come sempre, i bambini con catechesi e filmati. L’omelia dialogata, che presentano il giorno della Prima Comunione, suscita meraviglia e stupore nelle famiglie ed in tutti i presenti.

POST COMMUNIO: è stato tenuto da una giovane mamma, anche catechista, aiutata da altre due mamme.

Quest’anno la catechista ha cercato di rendere più inte-ressante la catechesi con filmati e feste.

Positiva l’esperienza di impartire la Cresima ad alcuni adolescenti, che sono stati ben preparati dalla catechista.

CATECHESI  PREMATRIMONIALE: positivi i tre corsi, tenuti dal Parroco, dal ginecologo, dal notaio, dalla coppia tutor. I giovani fidanzati, che non hanno ancora stabilito la data del matrimonio, non accettano, ancora, di partecipare al corso prematrimoniale.

CENTRO LITURGICO della PREGHIERA: attivo in parroc-chia l’Apostolato del Sacro Cuore; quest’anno sono state consacrate all’Apostolato del Sacro Cuore otto persone. È molto bello vedere, il Primo venerdì di mese, la chiesa piena di persone che indossano lo scapolare rosso. Il Parroco ha invitato ed esortato i giovani a consacrarsi al S. Cuore di Gesù.

Sta aumentando notevolmente il numero delle persone che fanno l’adorazione nella cappellina eucaristica.

Grande risalto va dato all’adorazione del venerdì sera, che è molto, molto partecipata.

CENTRO CARITATIVO: ormai è istituzionale nella nostra parrocchia il pranzo di Natale e Pasqua per i fratelli bisognosi.

Apprezzabile l’impegno della Mensa della Fraternità ed il servizio del Centro di Ascolto per i disagiati del quartiere.

Non sempre il Parroco riesce a soddisfare le esigenze dei tantissimi poveri; la nostra parrocchia è quasi presa d’assalto da gente bisognosa, extracomunitari, anziani, persone che hanno perso il lavoro.

Cerchiamo sempre di testimoniare la carità e la praticheremo fin quando sarà possibile.

 

PROGRAMMA  NONO

PASTORALE  DELLE  STRUTTURE  DI  COMUNICAZIONE

Bella ed esplicativa la “lettera ai cristiani”, efficaci il locandone, le locandine, che sostituiscono la “lettera ai cristiani” in alcune occasioni.

L’Equipe di Redazione, formata da Licia Cappelli, RosaMaria Mignone e Rosa Verde, ha lavorato in modo egregio; anche se il lavoro e l’impegno sono stati molteplici, non sono mai mancati la lettera o le locandine, il locandone che annunciano e descrivono la festa pastorale.

Il nostro sito internet è sempre visitato da moltissime persone.

Anche quest’anno le azioni pastorali sono state filmate su DVD.

Funzionano in modo soddisfacente le stampanti e le copiatrici si auspica solo l’acquisto di un nuovo computer.

L’Equipe di Redazione è stata coordinata da Licia Cappelli e RosaMaria Mignone.

 

PROGRAMMA  DECIMO

STRUTTURE  DI  PARTECIPAZIONE COMUNIONE  E  SERVIZIO

È stata consolidata l’Equipe dei Messaggeri e possiamo affermare che la “lettera ai cristiani”, circa 2500 copie arriva in tutte le famiglie del quartiere. La coordinatrice, Marisa Garzia, attivamente coadiuvata da Patrizia Nunziata, è riuscita a coinvolgere più collaboratori ed è lei che sceglie, ogni mese, la persona che deve preparare la testimonianza della “lettera ai cristiani”. Quest’anno, però, bisognerà coinvolgere persone più giovani, che possano affiancare le messaggere più anziane, che non riescono a raggiungere tutte le famiglie.

La Cellula Esecutiva Parrocchiale si è incontrata spesso e si è attivata per risolvere alcuni problemi relativi all’andamento delle Cellule.

Equipe di Pastorale di Popolo: ha lavorato attivamente per la preparazione dei segni pastorali. Il Parroco ha convocato sempre Pasquale Tuccillo, Giovanni Porcaro, Pasquale Frezza, Bartolomeo Villani, Enzo Marfè, per la preparazione delle feste di popolo.

Non c’è ancora l’abitudine di verificare le feste mensili.

L’ Equipe di Redazione: ha lavorato benissimo, cercando sempre di anticipare il lavoro; è riuscita anche a coinvolgere molte persone nei momenti straordinari.

L’Equipe di Pastorale Familiare si è impegnata molto nella conduzione dei corsi prematrimoniali e nella preparazione della Festa della Famiglia.

Il Movimento delle Famiglie ha lavorato attivamente per creare comunione tra le famiglie che partecipano alle attività pastorali e quelle esterne.

Questa equipe deve lavorare in sinergia anche con la Equipe Giovanile, perché sul nostro territorio c’è molta microcriminalità e molti sono i giovani adolescenti che, la sera, percorrono le strade del quartiere.

Bello, ricco di notizie, interessante e, quindi, ben accetto il foglio Informa Famiglia, preparato da Nico Nunziata in Avvento e Quaresima.

L’Equipe di Pastorale Anziani ha lavorato veramente bene; è stata vicina agli anziani, li ha consigliati, li ha  incoraggiati, li ha aiutati, interessandosi della loro salute e li ha spronati ad essere sempre presenti alle azioni pastorali.

L’Equipe di Pastorale dei Giovani è formata dalla coppia Troiano ed altre due coppie giovani, che hanno aiutato il Parroco nei ritiri Emmanuel. Il Parroco sta anche preparando tre coppie di giovani fidanzati sul metodo naturale, affinché possano insegnare ad altri giovani a vivere bene il fidanzamento.

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale si è riunito all’ini-zio ed alla fine dell’anno pastorale.

I Ministri straordinari dell’Eucaristia hanno svolto al meglio le loro funzioni.

L’Equipe di Iniziazione Cristiana è ben avviata, ha sempre lavorato cercando la comunione con tutto il Centro Profetico.

  

CONCLUSIONI  DELLA  REVISIONE

Il grande momento del Terzo Congresso Eucaristico Parrocchiale ci ha fatto toccare con mano l’amore di Dio per il popolo e l’amore del popolo per il suo Signore.

Questo ci spinge a lavorare sempre con maggiore impegno e zelo apostolico perché il popolo diventi più fedele al suo Dio e, allora, ci impegneremo affinché il Momento dell’Incontro e dell’Amicizia sia veramente vissuto come “occasione forte” di Dio, che vuole incontrare il Suo popolo per farlo crescere sempre più nella santità.

Il cammino dell’anno pastorale 2012/2013 ci proietterà, dunque, nel Momento dell’Incontro e dell’Amicizia, che celebreremo su due fronti, quello divino e quello umano: Dio e l’Uomo camminano insieme!

Faremo di tutto per non deludere il Signore; perché questo nuovo anno pastorale sia carico di luce, di incontro ed amicizia.